Free Porn





manotobet

takbet
betcart




betboro

megapari
mahbet
betforward


1xbet
teen sex
porn
djav
best porn 2025
porn 2026
brunette banged
Ankara Escort
1xbet
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com

1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com

1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
betforward
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co

betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co

betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
deneme bonusu veren bahis siteleri
deneme bonusu
casino slot siteleri/a>
Deneme bonusu veren siteler
Deneme bonusu veren siteler
Deneme bonusu veren siteler
Deneme bonusu veren siteler
Cialis
Cialis Fiyat
deneme bonusu
padişahbet
padişahbet
padişahbet
deneme bonusu 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet 1xbet untertitelporno porno
Cover Wise Assicurazioni
19.4 C
New York
sabato, Luglio 27, 2024

Buy now

coverwisecoverwisecoverwise

Moda, giovani stilisti emergenti: Ismaela Landini

È una giovane stilista toscana di Follonica, Ismaela Landini, classe “94”, che sin da piccola si appassiona e si avvicina pian piano al mondo della moda. Tanto il tempo passato insieme alla nonna sarta, Ismaela traeva ispirazione ed esprimeva la sua creatività disegnando abiti, l’arte come cura. A 23 anni decide di iscriversi a un corso di modellistica e cucito e nasce il suo brand “Ismael”, il cui logo è una “i” e il simbolo un cuore nero. Ismael è un brand inclusivo. Il marchio Ismael valorizza l’amore verso sé stessi e incoraggia a realizzare i propri sogni, moda e psicologia, sui suoi abiti troviamo frasi di famosi psicologi. La giovane stilista opera a 360°: disegna, cuce, scatta le foto e spesso posa anche come modella.

Quando hai deciso che fare la stilista sarebbe stato il sogno della tua vita?

“Fare la stilista è sempre stato il mio sogno, ricordo che già all’asilo, mentre le mie amiche giocavano con i bambolotti, io mi divertivo a vestire le barbie e all’età di 6 anni ho iniziato a disegnare i primi abiti”.

Hai già lanciato una collezione o una capsule?

“Sì, ho lanciato la mia prima capsule l’anno scorso a Milano, gli abiti sono stati creati con il tweed e la seta, essendo le mie stoffe preferite vengono sempre riproposte come simbolo di riconoscimento del mio brand. Sto lavorando a molti progetti, a dicembre tornerò a Milano per scattare alcuni shooting con delle modelle. Facendo parte di un’associazione filantropica, sto creando t-shirt ispirate ai miei abiti di scena, in cui il ricavato sarà devoluto in beneficenza. E ovviamente, continuerò a lavorare con le modelle curvy. In primavera ho in programma altri progetti a Venezia, riguardanti una confermata collaborazione con una fotografa ed una sfilata con i miei abiti di scena. Non appena i progetti saranno conclusi potrò parlarne nello specifico e finalmente mostrarveli, non vedo l’ora”.

Hai fatto la tua prima sfilata? Come mai la scelta di una modella curvy?

“Ho fatto la mia prima sfilata al Giardino Beach a Follonica, la città in cui vivo, è stata una serata fantastica, conclusa con i fuochi d’artificio sul mare, ed un’opportunità in cui ho conosciuto la nazionale calcio curvy, allenata da Moreno Buccianti (nonché organizzatore dell’evento) e che ha come madrina la modella curvy e showgirl Francesca Maria Giuliano. Essendo un brand inclusivo ho deciso di iniziare la mia carriera con una modella curvy; ho sempre sostenuto che tutte le donne sono belle, ognuna a modo suo, non esiste la perfezione soprattutto questa immagine distorta di ‘perfezione’ che ci è stata imposta fino ad ora. Darò visibilità a qualunque donna vorrà far parte del mio progetto, del mio brand. Se ti ami risulti bellissima e le modelle curvy che ho conosciuto sanno veramente amarsi e valorizzarsi. Nella foto Francesca Angelo, capitano della squadra, indossa il mio abito di punta”.

A chi o cosa ti ispiri quando crei?

“È piuttosto particolare, ma principalmente tutti gli abiti che creo, li sogno durante la notte. Mentre l’idea di unire la psicologia alla moda è nata al mare, stavo leggendo un libro di Erich Fromm ed una frase mi ha colpita a tal punto da decidere di ricamarla su un abito, così è nato il mio abito di punta”.

La pandemia ha cambiato il fashion system?

“La pandemia ha cambiato profondamente il fashion system, il settore digitale si è sviluppato molto, essendo l’unico canale in cui era possibile comunicare e vendere i propri prodotti. Paradossalmente la pandemia ha svolto un ruolo positivo nel mondo della moda, diventando più consapevoli e sensibili verso la necessità di andare incontro ad una moda più sostenibile, che deve puntare sulla qualità e non sulla quantità, è fondamentale il rispetto verso l’ambiente e verso i lavoratori del settore, si stanno creando molti movimenti contro lo sfruttamento della manodopera, è necessario conoscere chi e come crea gli abiti che indossiamo, comprendere le realtà che si nascondono dietro ad un’etichetta, mettere un punto al fast fashion e far in modo che si affermi la moda etica”.

Nel futuro come ti vedi?

“Sappiamo che il mondo della moda richiede molta pazienza e determinazione, ma in futuro mi vedo una stilista affermata, il mio obiettivo è quello di rendere le persone consapevoli dell’importanza di amarsi, valorizzare il self-love, tutto questo attraverso la moda, far comprendere che la vera moda non è superficialità, bensì uno strumento per concretizzare la propria arte ed il proprio pensiero”.

Related Articles

Stay Connected

0FansLike
3,913FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles