In un tempo in cui si afferma, a detta di alcuni, il ritorno dei nazionalismi è doveroso ricercare le radici di un sentimento e di una idea di nazione, come nel caso di Nazione Pop. L’idea di patria attraverso la musica, ultimo lavoro di Leonardo Varasano, giornalista pubblicista, dottore di ricerca e assessore alla cultura al Comune di Perugia, edito da Rubbettino, al costo di 16 euro.
Si tratta di un piccolo libro, ma pieno di spunti di riflessione su come si va formando una determinata idea di patria in Italia, analizzando la produzione musicale e come questa ne abbia favorito la prosecuzione.
L’idea di Nazione si presenta in diverse forme e gradi, come affermato da Michael Billig, e talvolta si insinua nel nostro quotidiano in modo silenzioso e inconsapevole, attraverso manifestazioni “banali” della coscienza nazionalista.
La musica rappresenta una di queste manifestazioni, spesso non menzionata, ma sempre presente e vitale.
Il volume esplora il legame tra la musica e la nazione, prendendo in considerazione la Filosofia della musica di Mazzini e i Prolegomena sul patriottismo di Michels, per poi giungere fino alla musica pop.
Attraverso l’analisi del caso italiano, emerge una teoria che descrive come molte canzoni dal 1970 in poi abbiano introdotto frasi, sintagmi e ritornelli legati al tema nazionale. Nella musica popolare di massa, la tematica nazionale può essere espressa attraverso l’esaltazione dell’amore o della nostalgia per l’Italia, il richiamo alla storia patria, o la critica del carattere e dei difetti italiani.
In conclusione, vi consigliamo di recuperare questo testo perché tratta un argomento che molti ritengono marginale, come la musica, calato nella politica, aprendo così a nuove interpretazioni sull’idea di patria e il suo sviluppo nei secoli
