Il Paradiso non può attendere… quando si chiama Aruba. Eccolo il “Paradiso caraibico” per eccellenza, dove tutto è possibile. Qualche esempio della sua bellezza? Sport estremi, meraviglie della natura, cultura, relax a tutto tondo, paesaggi indescrivibili. Ad Aruba l’estate dura tutto l’anno, grazie ad una temperatura diurna media di 27° ed un’escursione termica tra giorno e notte (e tra estate e inverno) quasi inesistente.
L’isola di Aruba si trova di fronte alla costa del Venezuela e appartiene alle Piccole Antille. E’ un paese autonomo insulare del Regno dei Paesi Bassi, anche se non è parte dell’Unione Europea. I suoi abitanti l’hanno ribattezzata “One Happy Island”. Le spiagge bianche, le acque cristalline, lo spirito accogliente della gente, le affascinanti grotte, gli sport acquatici, le tradizioni culturali, la natura che diventa regina: tutto questo crea il cosiddetto “Effetto Aruba”, quello che ti ruba il cuore e gli occhi.
Vediamo cosa non si può assolutamente perdere di questa isola meravigliosa:
La Eagle Beach: è la principale spiaggia di Aruba, con sabbia bianca, con possibilità di fare tante attività, oltre alla presenza di due alberi fofoti che sono il segno di riconoscimento di Aruba, come si può vedere in molte campagne pubblicitarie con la loro silhouette caratteristica, rivolta verso i Caraibi. Tra le curiosità della spiaggia, si ricorda il tradizionale campeggio che qui viene fatto ogni anno dalle famiglie durante la settimana di Pasqua. La Eagle Beach è anche terra di tartarughe marine.
La Grotta Quadirikiri: è la più famosa di Aruba. Visitarla significa “perdersi” tra stalattiti e stalagmiti, seguendo il percorso delle tre calotte, collegate tra loro attraverso un tunnel. Alle pareti si possono ammirare disegni preistorici mentre vengono narrati i racconti leggendari che riguardano la grotta. E’ lunga quasi 500 metri e si trova nel Parco Nazionale di Arikok. Il Parco ospita anche la Grotta Fontein, oltre a numerose formazioni rocciose, piscine naturali e spiagge frequentate dalle tartarughe.
Oranjestad, con i suoi 22mila abitanti, è la città più grande di Aruba. Animata da tante forme di intrattenimento, la città si lascia scoprire tra mercatini, teatri, casinò e negozi, in un contesto che mixa sapientemente lo stile europeo e quello arubano.
Gli amanti degli sport, anche estremi, ad Aruba trovano tutto ciò che desiderano. Grazie agli alisei costanti, l’isola è uno dei migliori posti del mondo per praticare windsurf e kitesurf. C’è spazio anche per chi ama parasailing, kayak, acquascooter, vela, paddle boarding e tanto altro (come la pesca d’altura, snorkeling e diving).
Aruba è un sogno che diventa isola. Dopo una giornata di Mare, con la M maiuscola, regalatevi una visita al Museo Archeologico Nazionale, che racconta la storia dell’isola mentre per cena scegliete il rijsttafel, menù che prevede fino a 40 portate, in uno dei tanti ristorantini lungo-mare.